Ti racconterò di tutti i treni che ho preso.

E io di treni ne ho presi proprio tanti.

I migliori di tutti? Quelli notturni che vanno così lontano che quando arrivi ….non ti ricordi nemmeno da dove sei venuto..

Bari-Milano. Bari –Venezia. Bari- Torino.

10 ore o poco più.

Quelli che partono e dopo un pò ti rovesciano addosso tutto il sapore della loro vita vissuta:

fumo, polvere ,odore di stantio, di sporco, di immensi tegami di pasta al forno iniziata già ieri.

I tuoi vestiti puzzano di treno, la tua pelle puzza di treno, anche i tuoi pensieri puzzano di treno.

Ti siedi in questi scompartimenti a 6 posti, chiudi la porta, allunghi il sedile e tutti questi odori, i tuoi, i suoi, ti avvolgono e ti impediscono di dormire.

E ti fa pena questo treno, ti dispiace per questo sedile, e ti dispiace per te.

Per te, come? una ragazza sola di notte in un treno notturno…

ma che ci posso fare? Non ho scorta, certe persone il biglietto se lo obliterano da sole.

Ma almeno non sei sola nello scompartimento, e questo è certamente un bene.

Il ragazzino all’angolo senbra già addormentato, il vecchio torvo con la barba guarda fuori al finestrino ,sembra pensare ai fatti suoi.

Tutto è tranquillo, tutto tace.

Allora chiudiamoli questi occhi, rannicchiamoci nell’ angolino vicino alla porta e vediamo di passare queste 10 ore.

Se non dormendo, almeno cercando di calmare il cuore e di concedere una pausa a tutti i sensi sovraallertati.

Si..così, con lo sferragliare che quasi concilia ,quasi concilia…

Mi devo essere addormentata di sicuro, perché nel sogno avverto una mano sfiorare la mia caviglia destra…

uhm…sembra un pò troppo reale.

Riproviamo.

No, no, è proprio una mano che accarezza la mia caviglia  e io non sto dormendo….ma chi è?

Non oso girarmi a guardare.

Dev’ essere il vecchiaccio con la barba, si, lui, quello nonchalante al finestrino…

Cosa faccio: Finta di niente? Una scenata?

Mi alzo in piedi apro la porta e comincio a gridare:

Controllore, controllore!!!

(che visto che il treno notturno ha 15 vagoni, è sicuramente dall`altro capo)??

O mi alzo e attraggo l`attenzione del ragazzo giovane… sicuramente prenderà le mie parti e mi difenderà…

noi giovani uniti contro il vecchiaccio torvo,porco e con la barba….

Mentro sono lì immobile che cerco di prendere una decisione con lo sferragliare sempre in sottofondo, la mano ritorna all`attacco.

E stavolta sale decisa verso il polpaccio.

Beh, ora basta.

Ti facciamo vedere noi, porco vecchiaccio malefico…

Dal fondo dello scompartimento una voce bassa e roca:

“Ehi giovane ,se non togli immediatamente la mano da lì ,ti spezzo il collo…..signorina non ti preoccupare ti guardo io, come se fossi mia figlia…”

Mi giro, guardo il vecchio e ringrazio.

Meno male che è buio e non può vedere il colore dell’ imbarazzo sul mio viso.

Il ragazzo mormora qualche cosa tra i denti e va via.

Ora si puo` finalmente dormire 🙂